Oggi, 15 Marzo 2019, è il giorno del Fridays for future. In oltre 100 Paesi del mondo i ragazzi delle scuole hanno scioperato da scuola per rompere il silenzio e alzare la voce davanti ai parlamenti, nelle piazze e nelle vie dello loro città. Per chiedere alle istituzioni di agire nel tentativo di preservare il pianeta dai cambiamenti climatici.

Da giorni cercavo ispirazioni per scrivere questo articolo sul consumo consapevole. A Milano si è appena conclusa la più grande fiera Nazionale sul consumo critico Fa’ la cosa giusta, che insieme al Fridays for future di oggi, mi hanno regalato la giusta motivazione per affrontare questa tematica così importante.
Ma cos’è il Fridays for future? è un iniziativa partita il 20 Agosto del 2018, dalla sedicenne svedese Greta Thunberg, una ragazzina che è diventata famosa in tutto il mondo per aver iniziato, da sola, a protestare con cartelli davanti al parlamento svedese. Greta ha chiesto ai politici di prestare maggiore attenzione al problema dell’inquinamento, che sta mettendo seriamente a rischio il futuro di intere generazioni. Il suo coraggio e la sua determinazione pian piano sono stati presi d’esempio da altri ragazzi di tutto il mondo, che hanno deciso di diffondere questo messaggio anche nelle loro città.

Scegli il consumo consapevole..e nessuno sceglierà per te!
Non mi piace credere che il nostro futuro dipenda esclusivamente dalle decisioni altrui o da chi sta seduto in parlamento. Così, per non sentirmi schiacciata dall’impotenza, preferisco aprire la mente e prendere consapevolezza che ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere e fare azioni concrete. Nel rispetto di noi stessi e dell’ambiente in cui viviamo.
Ci sono tantissime azioni nel nostro quotidiano, che perlopiù inconsapevolmente, facciamo tutti senza badare all’impatto e alle conseguenze che potrebbero avere sul nostro pianeta.
I numeri spesso sono spaventosi: nell’Oceano Pacifico, tra la meravigliosa California e le Hawaii, galleggiano delle isole di plastica grandi TRE volte la Francia !
1,6 milioni di km quadrati, 80.000 tonnellate di plastica!!
E’ pazzesco anche solo immaginarla una cosa del genere..ed è un incubo scoperto negli anni 90, che si espande ogni anno a macchia d’olio. Pare che le comunità scientifiche ritengano che ripulire queste isole sia ancora più dannoso che non farlo, un articolo su National Geographic testimonia che ogni anno dai 4 ai 13 milioni di tonnellate di plastica arrivano negli oceani a causa di una cattiva gestione dei rifiuti urbani. Affermando che sarebbe indubbiamente più utile ridurre questa emorragia, piuttosto che pulire.
Educazione al consumo critico e abitudini che fanno la differenza
Proprio per questo motivo credo in un movimento “più silenzioso” fatto di scelte quotidiane. Nel momento stesso in cui facciamo la spesa, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese…votiamo e scegliamo una direzione.
Non è necessario essere estremisti, ricercare la perfezione, basterebbe fare un passettino per volta..prima io, poi tu, poi chi ci sta accanto.. . per arrivare sempre più lontano , risvegliando piano piano sempre più coscienze dormienti, compresa la nostra.

Il discorso delle abitudini e dell’attenzione nel fare la spesa è molto ampio, sono discorsi che mi stanno a cuore da tempo e che sto cercando di inserire in pillole anche sui miei social e nella mia newsletter mensile. Se vuoi iniziare a capire come muoverti in maniera più attenta e rispettosa per il pianeta, ti consiglio di cercare e leggere articoli o libri su come imparare a scegliere prodotti sostenibili. Ma non solo, spesso è necessario fermarsi un attimo a valutare le proprie azioni quotidiane, chiedendoci che peso hanno e se possono esistere delle alternative più rispettose per noi stessi e l’ambiente.
Navigando nel web alla ricerca di informazioni, ho trovato un articolo interessante dove ci sono alcuni consigli di base per iniziare a fare la spesa in modo consapevole. Molti magari ti sembreranno scontati, altri anche se lo sono, spesso non fanno ancora parte delle nostre abitudini. C’è sempre spazio per migliorare, l’importante è non arrendersi e non lasciarsi bloccare dal fatto che “gli altri” o “la maggior parte delle persone” non lo fanno.
Sarò anche un’idealista sognatrice, ma l’oceano è sempre e comunque formato da tante piccole gocce.
Visita virtuale a Fa’ la cosa giusta, fiera dedicata al consumo critico

La scorsa settimana a Milano c’è stata Fa’ la cosa giusta, la più grande fiera nazionale dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili. Purtroppo non sono riuscita a partecipare perchè nel week end ero impegnata in un evento con Sognoametista, dove ho esposto i miei lavori in cartapesta e insieme ad un’altra ragazza, abbiamo tenuto un workshop sul riciclo della carta.
Però, per rimediare ho deciso di avventurarmi sul sito della fiera per una visita virtuale , e navigando tra le presentazioni degli espositori presenti, ho scoperto moltissime realtà interessanti.
La fiera ti guida al consumo consapevole, suggerendoti un nuovo modo di vivere l’acquisto. Sul sito di Fa’ la cosa giusta è possibile esplorare 10 aree tematiche che spaziano dall’abitare green, energie pulite e arredo eco-compatibile. Ai temi dedicati al “Critical Fashion” dove poter scoprire brand di abbigliamento che utilizzano tessuti di riciclo, filati naturali e biologici, moda sostenibile e accessori d’artigianato di qualità. Tutto con un occhio attento al riuso o con materiali di basso impatto ambientale. C’è anche un’area dedicata ai più piccoli, abbigliamento e i giochi per l’infanzia. E poi cibo biologico, km0, commercio equosolidale e turismo consapevole. Una fiera che abbraccia e presenta a 360° nuove possibilità su cui orientare le proprie scelte, per accrescere il nostro benessere, quello dei lavoratori e quello del pianeta.
Delle mie scoperte e dei Brand che maggiormente mi hanno conquistato te ne parlerò più approfonditamente nella prossima newsletter che invierò a fine mese. Ti racconterò inoltre come questa mattina ho deciso di dare il mio piccolo contributo per il Fridays for future, senza dover raggiungere nessuna manifestazione, ma in modo concreto.
Se ancora non sei iscritto alla Newsletter Sognoametista, puoi farlo QUI , per tutto il mese di Marzo riceverai in regalo il minicorso “Mobili di design fai da te”, il corso dove ti insegno a rinnovare i mobili in modo unico, solo con l’uso di carta di riciclo.